Serino – Castello Feudale
Datazione: incerta
Baluardo a difesa degli abitanti locali
Sulla cima di una collina ricca di vegetazione, in località Toppola, si trovano i ruderi del Castello Feudale di Serino che, assieme al Castello d’Orano, costituisce il gruppo delle fortificazioni presenti sul territorio del comune. Dell’originaria struttura sono visibili solo le mura perimetrali e l’antica cappella, oggi restaurata. Il castello sarebbe sorto, secondo alcune fonti, intorno all’839 d.C., come baluardo difensivo per gli abitanti del luogo minacciati dalle scorrerie delle milizie impegnate nelle lotte dinastiche per la successione al trono di Benevento. La conformazione attuale del castello dovrebbe risalire, tuttavia, al 1159, anno in cui Costanza Saracena, appartenente alla famiglia Sanseverino, elesse Serino a capitale del proprio feudo. Alla struttura si accede attraverso due suggestive porte ad arco che segnano il passaggio lungo le tre brevi rampe che un tempo conducevano all’ingresso principale. Superata l’ultima porta si incontra il Santuario dedicato alla Madonna delle Grazie che oggi comprende la cappella privata dotata di campanile, un tempo collocata vicino alla residenza del feudatario. Con il venir meno della sua funzione difensiva il castello subì le incurie del tempo e fu progressivamente abbandonato. I ruderi dell’edificio, con l’annessa chiesa restaurata, si presentano oggi ben tenuti, inseriti all’interno di una cornice naturale di grande suggestione, nella quale fa bella mostra di sé il tiglio secolare antistante la chiesa.
Il territorio
Serino sorge lungo le due sponde del fiume Sabato e, secondo una tradizione locale, la sua fondazione sarebbe da attribuirsi ai Sabatini, costretti alla fuga dai Romani nel corso della seconda guerra punica. Sempre secondo la tradizione, i resti della cinta muraria, che si trovano presso il sito archeologico detto “Civita di Ogliara”, corrispon-derebbero proprio a quelli dell’antica città di Sabata, da cui essi provenivano. Secondo la maggioranza degli studiosi, tuttavia, Serino sarebbe stata fondata solo all’epoca delle lotte per il possesso del Ducato di Benevento. Serino ospita diversi importanti edifici religiosi, tra cui la Chiesa di Santa Maria della Neve, la Parrocchiale di San Lorenzo, che custodisce dipinti del Guarini e del Solimena, la Chiesa del Santissimo Cuore di Gesù e il Conservatorio delle Oblate, costruito per la clausura delle gentildonne serinesi. L’area si caratterizza,inoltre, per l’abbondante presenza di acque che sgorgano dalle numerose fontane presenti nelle varie frazioni e che hanno consentito, già nel I secolo d.C., la costruzione di un acquedotto di cui sono visibili alcuni resti nel vicino comune di Santa Lucia di Serino. Le acque locali sono ancora oggi utilizzate per l’approvvigionamento idrico della città di Napoli e di diversi comuni della Campania.
Come arrivare a Serino
Da Roma: Autostrada A1 MI-NA direzione Napoli, proseguire su A16. Uscita Avellino Est, proseguire per E841 fino a Serino.
Da Bari: Autostrada A14 BO-TA direzione Bologna, proseguire su A16. Uscita Avellino Est, proseguire per E841 fino a Serino.