Sant’Angelo dei Lombardi – Castello degli Imperiale
Datazione:IX secolo
In terra di fede
Non vi sono testimonianze ufficiali che attestino l’esistenza del castello di Sant’Angelo dei Lombardi, che sorge nella parte più alta del comune, prima dell’XI secolo. E’ tuttavia condivisibile l’ipotesi secondo cui la sua costruzione coincida con quella delle vicine fortificazioni di Monticchio, in provincia di Potenza, Torella e Guardia, tutte denominate “dei Lombardi”, sorte per segnare la linea di confine tra il Principato di Benevento e il Principato di Salerno, intorno alla seconda metà del IX secolo. Proprietarie del feudo e del castello furono alcune delle più importanti famiglie di Napoli, tra cui i de Gianvilla, i Caracciolo e gli Imperiale, cui si deve l’attuale nome. Forse già distrutto nel X secolo, il castello presenta una forma quadrilatera con molti elementi ascrivibili all’epoca normanna, periodo in cui fu dotato anche delle mura di cinta e di un ampio cortile centrale. Della struttura sono particolarmente apprezzabili l’alta torre poligonale e il portale d’ingresso risalente al Cinquecento. Dal XV al XVIII secolo, il castello subì diversi interventi di restauro per essere adattato a dimora signorile. A quest’epoca risalgono alcuni stemmi e fregi rinasci-mentali, una balaustra seicentesca e il notevole loggiato risalente al XVII secolo. Nel corso dei lavori di restauro seguiti al sisma del 1980 è stata riportata alla luce una chiesa di epoca normanna, di cui sono visibili l’abside trilobata, l’area presbiteriale, e tre navate divise da archi.
Il territorio
La storia documentata del comune comincia alla fine dell’XI secolo, anche se il territorio era già abitato due secoli prima dai Longobardi. Sant’Angelo dei Lombardi deve il suo nome, infatti, a San Michele Arcangelo, Santo protettore di questo popolo. Il comune fu già anticamente sede di diocesi (e lo è ancora oggi), divenendo un importante centro religioso, la cui funzione è ben rappre-sentata dalla Cattedrale, originariamente in stile romanico e successivamente modificata. Oltre alla bella facciata d’ingresso l’edificio custodisce preziose opere d’arte, tra cui alcune tele della scuola del Vaccaro e del Solimena e pregevoli sculture lignee. Sant’Angelo dei Lombardi ospita anche la suggestiva l’Abbazia di San Guglielmo al Goleto, fondata nel 1133 e considerata uno dei più importanti esempi di architettura gotica nel Mezzogiorno. Suddivisa in due edifici sorti in epoche diverse, l’Abbazia conserva, oltre a pregevoli esempi di architettura monumentale, affreschi e altri preziosi reperti. Di grande interesse è anche la Chiesa di San Marco con l’annesso Convento, di cui si ha notizia a partire dal 1247. Anche il comune di Sant’Angelo dei Lombardi è interessato dalla produzione del Pecorino Carmasciano, cui si affiancano il caciocavallo affinato in grotta e il miele artigianale.
Come arrivare a Sant’Angelo dei Lombardi
Da Roma: Autostrada A1 MI-NA direzione Napoli, proseguire su A16. Uscita Avellino Est, pros. Via Ofantina/SS7 fino a Sant’Angelo dei Lombardi.
Da Bari: Autostrada A30 NA-BA direzione Bologna, proseguire su A16. Uscita Avellino Est, pros. Via Ofantina/SS7 fino a Sant’Angelo dei Lombardi.