Sant’Angelo a Scala – Castello Medioevale

Sant’Angelo a Scala – Castello Medioevale

Datazione: XI secolo

Una costruzione dal passato glorioso e dimenticato

Guardando verso l’alto, portandosi alle spalle dell’Abbazia di S. Giacomo Apostolo, si nota una rupe su cui cresce abbondante della vegetazione spontanea. Si tratta del sito su cui sorgeva il Castello medioevale, ubicato in posizione di dominio della valle sottostante. La spianata su cui sorgeva il Castello è stata cementificata e pavimentata. Il castello, edificato nell’XI secolo presso la Chiesa di S. Michele Arcangelo, doveva essere molto grande, tanto da includere quasi 360 stanze al suo interno. La struttura difensiva fu sede di un importante avvenimento storico: nel 1440, venne utilizzata dal Re Renato d’Angiò per sfuggire agli Aragonesi.

Il territorio

Sorge alle pendici del monte Vallatrone, sulle alte e verdi colline del versante nord-occidentale del Partenio. L’habitat è caratterizzato da distese di vigneti, olivi e alberi di castagne e nocciole: piante che vengono prevalentemente sfruttate per la produzione agricola. Tra i prodotti tipici segnaliamo la produzione di caciocavallo Silano DOP, un formaggio semiduro dal gusto eccezionale.
La specificazione “a Scala” deriverebbe dalla particolare morfologia dei monti che circondano il paese. Nel periodo longobardo Sant’Angelo a Scala era una grancia benedettina annessa alla Chiesa di San Michele Arcangelo. Dal 1169 il feudo ebbe numerosi signori, tra cui anche Ottimo Caracciolo e la famiglia Carafa.
Tra le costruzioni più significative abbiamo l’Abbazia di San Giacomo e Palazzo Carafa dove nacque Gian Pietro Carafa, futuro Paolo IV.

Come arrivare a Sant’Angelo a Scala

Da Roma: Autostrada A1/E45 fino a Torelli-Torrette. Uscita Avellino Ovest e continuare poi su SS374 fino a Sant’Angelo a Scala.
Da Bari: Autostrada A14 e A16/E842 fino a Torelli-Torrette. Uscita Avellino Ovest e continuare poi su SS374 fino a Sant’Angelo a Scala.

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